Quando contattiamo un editore lo facciamo per fargli una proposta editoriale, chiedendogli di valutare la nostra opera per una possibile pubblicazione. La proposta editoriale deve essere preparata accuratamente, in modo da chiarire e illustrare nel modo più dettagliato possibile il nostro lavoro e le finalità della pubblicazione. Prima di tutto, dobbiamo scrivere una scheda di presentazione, in cui, oltre alle sinossi, includeremo i seguenti punti:
Nella scheda di presentazione è fondamentale indicare anche la stima del numero di pagine (battute) e la natura precisa del testo (saggio o manuale, per esempio), oltre al piano dell’Opera, magari attraverso un Indice dettagliato, nel quale riporteremo, in una sorta di elenco, il titolo dei singoli capitoli con una rispettiva, breve descrizione. La sinossi generale dell’Opera è, invece, un riassunto in cui dobbiamo dare le indicazioni di massima per comprendere il senso del testo e le tematiche trattate, soprattutto del “come” sono state trattate e perché.
Nessuno degli elementi descrittivi della scheda di presentazione dovrebbe contenere giudizi personali, è chiaro che per noi che lo abbiamo scritto è un testo valido, ma dobbiamo lasciarlo giudicare agli altri senza imporre la nostra opinione. Come indicazione di massima, una sinossi è lunga circa una pagina ogni cento cartelle di testo. Per essere efficace, una sinossi dovrebbe avere:
1) Completezza
2) Essenzialità
3) Oggettività
4) Semplicità
Alla scheda di presentazione è bene allegare anche una Biografia, che può essere scritta in prima o in terza persona, e che serve all’editore per farsi un’idea delle nostre competenze. È importante che una biografia dia informazioni utili e non semplicemente egoriferite, non serve andare troppo nel dettaglio del vissuto o cumulare fatti squisitamente personali, tanto meno indicare tutti i concorsi ai quali abbiamo partecipato. Quel che conta sono i dati fondamentali:
Sicuramente è utile ed efficace una biografia in cui i dati siano inseriti in modo da legarsi all’Opera che stiamo proponendo all’attenzione dell’editore.