Usare le immagini come spunto di scrittura

Il processo di scrittura non è sempre automatico, anzi, non lo è quasi mai, ha bisogno cioé di essere attivato. Gli attivatori del processo creativo possono essere diversi: musica, film, letture, ma anche immagini. Da quando i social hanno riempito la vita creativa degli scrittori, capita spesso di vedere bacheche e profili pieni di illustrazioni, immagini, scene tratte da questo o da quel film usati per dare un volto ai personaggi immaginari che popolano le storie di quell’autore. Questo processo di accostamento della parola all’immagine è diventato quasi la norma, soprattutto per quegli autori che condividono i loro scritti nelle varie piattaforme online, come per esempio il noto Wattpad, ma anche EFP fanfiction o The incipit, quest’ultimo molto particolare perché è la prima piattaforma italiana di racconti interattivi online, dove a tenere le redini della trama sono i lettori, a metà tra gioco e narrativa. I lettori leggono gli episodi, votano, commentano e cambiano la storia insieme agli autori. Ma le immagini non sono utili solo per dare un volto ai personaggi, come dicevamo, possono essere degli attivatori formidabili, infatti gli insegnanti le usano fin dai primi anni di scuola per alimentare la creatività degli allievi.

CREATIVITÀ RIFLESSA

Ci sono molte ragioni per cui gli insegnanti usano le immagini come spunto per i loro studenti, uno di questi è che attivano il lato creativo del cervello più di quanto possano fare un’indicazione vaga o una traccia in parole. Seguendo il suggerimento verbale di descrivere la propria estate, un autore è portato a scrivere del luogo della vacanza, di qualche episodio, magari anche qualche scena, ma guardando una foto di quella vacanza può recuperare l’odore o la sensazione di sabbia tra le dita dei piedi; oppure può generare un processo di pura invenzione, posizionando personaggi e circostante nell’orizzonte degli eventi offerto dalla foto.

ATTENZIONE AI DETTAGLI

Poiché la scena è già dentro un ambiente immaginario, l’uso delle immagini come spunto consente di concentrarsi su un maggior numero di dettagli sensoriali, rispetto a quanto si potrebbe fare altrimenti. In pratica, invece di costruire la macrostruttura della scena, la creatività può andare in direzione della microstruttura, dedicandosi a piccole ma essenziali cose, che spesso condensano grandi significati. Questo dà alla scrittura maggiore autenticità e sentimento. Le immagini sono visivamente stimolanti: colori, azione, sfondo. Non è necessario concentrarsi per immaginare la scena, è sufficiente immedesimarsi in ciò che è già presente e descriverlo.

ISTANTANEE DI VITA

Le immagini trasmettono una narrazione a sé stante, sono letteralmente un’istantanea della vita, ma solo un’istantanea, per cui non forniscono un contesto o uno sfondo, mostrano semplicemente ciò che è, lasciando a chi guarda ogni interpretazione. Gli esseri umani sono molto visivi, amano scattare fotografie, guardare le foto degli sconosciuti su Internet e spulciare le vecchie foto in bianco e nero nelle soffitte dei nonni. Una sola foto può creare un legame con i sentimenti e i ricordi. Guardate una foto di un evento importante della vostra vita e sarete trasportati indietro nel tempo: come vi siete sentiti, cosa avete fatto, forse anche che odore aveva la stanza o che sapore aveva la torta di compleanno. Lo stesso può accadere con le foto di altre persone o di luoghi in cui non siete mai stati. Una buona foto può catturare la malinconia o la gioia intensa, sentimenti che possono innervare le vostre storie.

FARE PRATICA

Scegliete un’immagine, ma senza pensare troppo, sceglietene una e seguitela. Osservatela bene e poi dedicate quindici minuti a scriverne, non preoccupatevi se non è una storia completa. Scrivete liberamente. Se in seguito riuscirete a svilupparla in una storia completa, bene! In caso contrario, è stato un esercizio piacevole per riattivare la creatività.

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