I beta reader sembrano essere l’ultima frontiera dell’editoria (almeno in Italia), in realtà l’idea di avere un gruppo di lettori cui affidare il proprio manoscritto, per una prima lettura emotiva e soggettiva, è in arte già da un po’ di tempo, anzi, potremmo dire da sempre, visto che è una consolidata abitudine degli scrittori (parliamo anche dei grandi) quella di chiedere a colleghi, amici o particolari tipologie di lettori di leggere un manoscritto in bozza per avere la famosa prima impressione. Oltretutto beta testing (o verifica beta) è una fase di prova e collaudo molto nota, e ampiamente utilizzata, per esempio nel mondo dell’informatica, in cui semplici amatori, chiamati beta tester, mettono alla prova un particolare software.
BETA READER
Chi sono?
Sono lettori esperti che mettono a disposizione il loro tempo (in modo gratuito o a pagamento) per una prima lettura del manoscritto. I lettori di prova cui affidare il nostro manoscritto dovrebbero essere preferibilmente appassionati del genere (ma non è strettamente necessario, l’importante è che siano lettori con una certa esperienza e passione per la lettura), avere diverse età, svolgere differenti professioni e avere una variegata formazione culturale; non dovrebbero rientrare nella cerchia dei nostri amici e parenti.
BETA READER
Come aiutano gli autori
Cosa può (e dovrebbe) fare un beta reader?
- Leggere il manoscritto cercando di individuare eventuali incongruenze di trama o incoerenze dei personaggi;
- valutare il livello emotivo in termini di aspettative e sensazioni provate;
- far notare eventuali problemi di comprensibilità del testo;
- dare le proprie impressioni sui parametri compositivi del genere narrativo. Un lettore di gialli, per esempio, avrà maggiore padronanza del funzionamento di certi meccanismi tipici del genere e potrà individuare le cose che non funzionano.
EDITING E BETA READING
Ci sono differenze?
Ci sono molte differenze fra un lavoro di editing e un beta reading. Nonostante esistano dei lettori editoriali professionisti, in genere i beta reader sono appassionati che si prestano alla lettura, quasi sempre senza un guadagno, mentre un editor è un professionista che non entra nel testo per valutarlo emotivamente o soggettivamente, bensì dal punto di vista oggettivo delle tecniche di scrittura e dello stile, andando a valutare precisi interventi di revisione e riscrittura insieme all’autore.
DOVE TROVARE DEI BETA READER?
I siti e le opportunità
I beta reader mettono a disposizione il loro tempo su diversi siti e piattaforme: Il Rifugio degli Esordienti, Bravi Autori, Goodreads hanno sezioni dedicate alla ricerca di beta lettori, ci sono anche pagine Facebook dedicate, come Beta Readers – Italia oppure portali con servizi solo a pagamento, come Fiverr Beta-Reading, ma attenzione a chi dichiara di riuscire a leggere un manoscritto in 24h.
IL PROBLEMA DEL PLAGIO
Proteggere il testo
Dare il nostro manoscritto in lettura può esporci al rischio di plagio, benché sia comunque un’eventualità piuttosto rara, sempre meglio informarsi sulle precauzioni utili in questo caso. Ti proponiamo il nostro articolo: Il plagio e il diritto d’autore: come proteggersi.
IL NOSTRO BETA READING
Se preferisci affidarti a dei professionisti, noi leggeremo ben volentieri e gratuitamente il tuo manoscritto, dandoti un feedback emotivo e soggettivo, senza entrare nel merito dell’editing e delle correzioni, perché tu possa avere una prima idea di quanto il tuo lavoro sia emotivamente e narrativamente valido. Daremo in lettura l’opera a nostri lettori di fiducia.
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